In evidenza SISTEMA FAMILIARE: LIMITI E CONFINI SISTEMA FAMILIARE: LIMITI E CONFINI Dott.ssa Romina Oppici

SISTEMA FAMILIARE: LIMITI E CONFINI

Il ciclo che caratterizza ogni sistema familiare è scandibile in diverse fasi, dalla formazione della coppia alla definizione del suo legame, seguito dalla nascita dei figli, la loro crescita e la loro indipendenza, fino alla formazione di una nuova coppia e così via…

Quello che accade spesso e che non di rado crea difficoltà nelle coppie dopo la loro unione é la difficoltà a stabilire con chiarezza i limiti e i confini all’interno delle relazioni con le rispettive famiglie di origine. Si crea quindi una condizione sperimentata nel rapporto con il partner/coniuge detta “matrimonio verticale”, in cui la relazione primaria alla quale viene fatto riferimento come “più importante” resta quella con uno o entrambi i genitori, o con un fratello/sorella.

Ciò comporta inevitabilmente la creazione di grossi squilibri all’interno della coppia stessa, in cui spesso è uno dei due coniugi/partner a farne maggiormente le spese a discapito dell’altro. Le ricerche hanno dimostrato che di solito questa condizione sussiste particolarmente con la nascita del primo figlio, momento in cui l’equilibrio della coppia risulta essere maggiormente “messo in crisi”; oltre a dover stabilire a quale famiglia “apparterrà” la prole, i neo genitori spesso si trovano nella condizione di dover scegliere a quali modelli fare riferimento rispetto alla crescita e all’educazione dei figli.

È proprio in questa fase che la giovane coppia dovrebbe creare e difendere chiari confini e limiti con le rispettive famiglie di origine, privilegiando il legame interno alla coppia, ma purtroppo questo non sempre é possibile a causa di dinamiche relazionali complesse e difficili con i rispettivi sistemi familiari di origine.

Che cosa è possibile fare dunque in questi casi? Ovviamente ogni situazione è unica e così ogni individuo o sistema familiare, tuttavia è possibile cercare di attenersi ad alcune “regole” di base per prevenire il più possibile situazioni critiche…

1) Accettare i consigli, ma pensare sempre in autonomia: sicuramente chi si è già trovato in una situazione analoga potrebbe darci degli spunti utili, ma questi non devono necessariamente tradursi nell’unica via da percorrere. È importante trovare e cercare di mantenere una propria dimensione in qualità di genitori e di coppia.

2) Non mettere in secondo piano le proprie esigenze e quelle del partner: che con l’arrivo di un figlio la propria vita cambi é un dato di fatto, ma “annullare” noi stessi e/o il ruolo del partner nella coppia può essere molto rischioso, creando complicanze ulteriori. Attenzione dunque!

3) Porre in modo esplicito confini chiari e definiti per il proprio nucleo familiare: quanto più riusciremo ad essere chiari rispetto alle regole vigenti nella/per la coppia e la nuova famiglia creatasi con i membri delle rispettive famiglie di origine, tanto più eviteremo di trovarci in situazioni spiacevoli con la sensazione di essere “divisi fra due fuochi”.

Infine è bene tenere sempre presente che la creazione di un sistema familiare è un vero e proprio processo, fatto di inevitabili criticità e momenti difficili a causa dei molti cambiamenti e mutamenti negli equilibri che ci si trova ad affrontare, ma anche di numerose gioie ed emozioni per gli obiettivi di vita via via raggiunti da ogni suo membro e per la bellezza che vivere tutto ciò in prima persona rappresenta.

Dr.ssa Romina Oppici

Sono Psicologa e Psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo-comportamentale.
Terapeuta esperta EMDR e specializzata nel trattamento di trauma e dissociazione.

Nel mio lavoro, mi occupo di strutturare percorsi psicoterapici, di sostegno e counseling psicologico rivolti ad adulti e coppie.

Ricevo su appuntamento presso uno studio privato sito a Erba, in provincia di Como.

Sito web: www.orpsicologia.it/ Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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